Opzione Donna Franca Biondelli rassicura monitoraggio brevi tempi

Una risposta c’è stata all’interrogazione parlamentare presentata dalla Lega Nord alla Commissione Lavoro alla Camera per la proroga del regime sperimentale Opzione Donna, oltre il 2015, e arriva da Franca Biondelli, sottosegretaria al Welfare, la relazione che dovrebbe arrivare, entro il 30 settembre, al Parlamento, del monitoraggio dell’Opzione Donna arriverà a breve, la proroga interesserà lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958 mentre per le autonome il 1957, rimaste escluse nella legge di stabilità grazie ai mesi di aspettativa di vita richiesti nel 2013,  ma la sperimentazione potrebbe estendersi oltre, comprendendo anche una parte delle lavoratrice nate nel 1959; c’è da sottolineare il fatto che ciò sia complementare alla flessibilità in uscita attraverso la struttura del prestito pensionistico per le lavoratrici che hanno compiuto 63 anni di età ed in attesa della pensione di vecchiaia potranno utilizzare l’anticipo pensionistico disposto dal Governo per chi volesse accedere alla pensione anticipata.

MONITORAGGIO OPZIONE DONNA IN ARRIVO AL PARLAMENTO
OPZIONE DONNA

La risposta del sottosegretario del Welfare, Franca Biondelli: ‘La relazione relativa al monitoraggio effettuato dall’INPS, è stata redatta la relazione sull’attuazione della sperimentazione con particolare riferimento agli specifici oneri previdenziali e alle relative previsioni di spesa. Tale relazione, già firmata dal Ministro Poletti, verrà inviata alle Camere non appena ricevuto il concerto da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, come previsto dallo stesso articolo 1, comma 281 della legge n. 208 del 2015” – In ogni caso, intendo rassicurare l’onorevole interrogante che è intenzione del Governo impiegare le risorse eventualmente non utilizzate al fine di portare a conclusione la sperimentazione originariamente introdotta dall’articolo 1, comma 9, della legge n. 243 del 2004′:  Franca Biondelli ha ricordato come la misura rappresenta la possibilità per le donne, una volta consolidata una certa anzianità contributiva, di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro rispetto alle regole ordinarie vigenti per il pensionamento, previa opzione per il calcolo dell’assegno interamente con il metodo contributivo. È riservata alle donne che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2015, il requisito congiunto dei 35 anni di contribuzione e dei 57 anni (58 anni di età per le lavoratrici autonome), ferma restando l’applicazione delle cosiddette finestre.  Al riguardo, in applicazione dell’articolo 1, comma 281, della legge n. 208 del 2015, l’INPS procede al monitoraggio dell’onere previdenziale derivante dall’attuazione della sperimentazione relativa a «opzione donna», attraverso: 1) la verifica del numero delle pensioni erogate alle lavoratrici che hanno esercitato l’opzione; 2) il raffronto tra l’onere previdenziale derivante dalla liquidazione delle pensioni e la copertura finanziaria (Pensioni Oggi). 

Una pronta replica subito arrivata da dall’on. Simonetti, primo firmatario dell’interrogazione, che si aspettava ben altra risposta da Franca Biondelli: ‘La sottosegretaria avrebbe potuto, per lo meno, dare conto dei principali dati riportati nella relazione, per dare la possibilità ai deputati di verificare la possibilità di utilizzare le eventuali risorse inutilizzate per la prosecuzione della sperimentazione” ha detto. A tale proposito, a suo giudizio, l’uso da parte della sottosegretaria dell’espressione «completamento della sperimentazione» dimostrerebbe l’intenzione del Governo di chiudere per sempre la cosiddetta «Opzione donna», nonostante il comma 281 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2016 contempli espressamente la possibilità di proseguire la sperimentazione, finanziandone i costi con le risorse eventualmente inutilizzate.quindi il deputato leghista invita espressamente il Governo nel concludere il più urgentemente possibile la procedura prevista per trasmettere il monitoraggio al Parlamento della relazione onde proseguire per la sperimentazione di Opzione Donna, includendo,  nel prossimo disegno di legge di bilancio, una disposizione conclusiva.

Fonte: PensioniOggi

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3 commenti su “Opzione Donna Franca Biondelli rassicura monitoraggio brevi tempi

  1. ” la proroga interesserà lavoratrici nate nel primo trimestre del 1958 mentre per le autonome il 1957, rimaste escluse nella legge di stabilità grazie ai mesi di aspettativa di vita richiesti nel 2013, ma la sperimentazione potrebbe ”

    NATE NELL ULTIMO TRIMESTRE DEL 1958
    Gia c e un sacco di confuzione in giro , vi prego essere piu precisi nel redigere vs notizie flash grazie

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